domenica 1 novembre 2020

PANDEMIA COVID 19 - LA NATURA FARA' IL SUO CORSO E NOI "MICROBI" CON VIRUS CERCHEREMO DI ARRABATTARCI

A mio parere, in questi momenti (epoca covid), una particolare “teoria della relatività” ci può dare una risposta ai dubbi sulle varie posizioni nei riguardi dei comportamenti da tenere per fronteggiare la situazione. 


Quello a cui stiamo assistendo, cambia i suoi valori in base al punto di vista da cui si osserva. 


Chi è colpito dalla malattia, mette al primo posto la sua guarigione e ritiene indispensabile ogni protezione, costi quel che costi. 

Chi non è stato ancora toccato, pensa che difficilmente potrà capitargli, dato l’esiguo numero dei malati rispetto a quello dell’intera popolazione. 

Chi è giovane ritiene che probabilmente, in caso di infezione, ne uscirà con pochi danni, soprattutto se in buona salute. 

Chi è un commerciante, penserà di essere danneggiato economicamente e che le misure di contenimento lo manderanno in rovina. 

Chi ha una struttura o un’attività che coinvolge più persone, penserà che le misure precauzionali che ha preso saranno di gran lunga sufficienti. 

Chi può lavorare via internet da casa, non comprende quelli che sono impossibilitati a fare altrettanto. 

Chi non può andare a scuola, finge di lamentarsi e auspica promozioni agevolate. 

Chi è in debito con il fisco, spera in dilazioni e sconti. 

Chi è pensionato, disoccupato o ricco, trova le notizie sulla pandemia un diversivo di poco conto. 

Chi è molto ricco trae profitto con una gestione oculata della borsa. 

Chi ha un’attività commerciale nei settori indispensabili, è molto dispiaciuto ma i suoi profitti aumenteranno. D’altronde non è colpa sua. 

Chi è comunista, penserà che in una società socialista e internazionalista, la crisi economica non ci sarebbe stata, ma solo qualche disagio negli approvvigionamenti e spesso solo voluttuari. 

Chi ha una visione globale vedrà la natura fare il suo corso millenario, togliendo dalla sovrappopolazione anziani e malati. 

Chi ha una visione d’insieme da un punto di vista universale, penserà che in questo minuscolo infinitesimale granello di terra, in fondo, non sta succedendo niente. 


In pratica non ci sono ragioni o torti. Tutto dipende dalla prospettiva.