domenica 28 agosto 2011

Lettera all'autore del libro IL CALICE DEL FEUDATARIO, Glauco Faroni

Caro signor Glauco Faroni,


dopo aver appena finito di leggere il suo ultimo libro "Il calice del feudatario", mi sento di scriverle queste poche righe di riconoscienza.

Premetto che non sono un lettore accanito e nella mia vita, più che Pinocchio (da piccolo), qualche giallo (molto Perry Mason) e, ultimamente, la trilogia di Larsson (tutta d'un fiato), non ho letto molto. Da allora mi è difficile trovare di meglio.

Ma, il mese scorso, mentre giravo con la mia telecamerina un filmato ricordo dell' opera artirtistica del mio amico Alceo Pucci all'interno della Rocca Malatestiana a Fano, nel contesto della mostra " Accolta dei quindici", sentii di sfuggita alcune parole in riferimento al libro che stava presentando al centro del cortile: "la struttura è quella della sceneggiatura di un film". La cosa mi incuriosì, essendo io appassionato di cinema. La sera con piacere seppi da mia moglie, presente tra il pubblico, che l'aveva acquistato.

Sono qui per ringraziarla. Ho trovato il mio autore preferito! Gli eventi ti catturano, i personaggi sono davanti a te con tutta la loro psicologia, i posti descritti perfettamente senza inutili lungaggini e l'ironia ti strappa spesso un sorriso.

Per tutto questo la voglio ringraziare sentitamente, mentre sono già alla ricerca dei suoi precedenti lavori.

IRO BAZZANTI.



P.S. Dimenticavo di dirle che sono comunista e ateo convinto e credo che mai come in questo momento, in cui siamo alla mercè di un capitalismo inumano e dispensatore di miseria e di guerre, sarebbe veramente necessaria una rivoluzione proletaria, ma sono conscio che sarebbe del tutto inutile perchè purtroppo l'essere umano rimarrebbe comunque una "brutta bestia".

Il filmato "accolta dei quindici 2011" lo può trovare su You tube (nickname: lenin46iro) e questa lettera sul mio blog: http://iro-log.blogspot.com.

Cordiali saluti.

28 agosto 2011.

.

Nessun commento: